SECONDA PROVA IN CAMPO FORBICI ELETTRICHE BAHCO
SECONDA PROVA IN CAMPO FORBICI ELETTRICHE BAHCO

Quando? 16 gennaio 2025
Dove? Ritrovo presso società agricola Albarelli Walter e Marco – via Mercanti 17, Correggio (RE) ore 9.30
Un tecnico Bahco sarà presente alla prova in campo, che assieme a Daniele sapranno fornire una completa dimostrazione sull’utilizzo e sulla praticità delle forbici elettriche Bahco. Saranno disponibili per ogni spiegazione, per domande e per curiosità a 360° gradi. Appuntamento da non perdere!
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PROCESSIONARIA DEL PINO: E’ ORA DI PENSARE ALLA LOTTA!

PROCESSIONARIA DEL PINO: è ora di pensare alla lotta!
Come si comporta?
Con il procedere dell’autunno le larve di processionaria formano il nido definitivo in corrispondenza dell’inizio dell’inverno. Dalla fine di febbraio all’inizio di aprile, le larve mature abbandonano la pianta ospite (il pino) e in fila indiana si dirigono in processione verso un luogo adatto in cui interrarsi. Rimangono in diapausa (condizione di sviluppo arrestato) fino al sopraggiungere delle condizioni ambientali idonee allo sfarfallamento.
Danni
Gli alberi colpiti presentano defogliazioni più o meno accentuate. Più problematici sono gli effetti connessi alla presenza dei peli urticanti sul corpo delle larve. A seguito del contatto diretto con le larve oppure in conseguenza della dispersione dei peli nell’ambiente, si registrano reazioni epidermiche e reazioni allergiche. A livello delle prime vie respiratorie, le reazioni infiammatorie possono essere particolarmente consistenti in occasione di inalazioni massive.
Lotta
Per prevenire le infestazioni è bene evitare la messa a dimora di conifere del genere Pinus (in particolare di Pinus nigra) ad un’altitudine inferiore ai 500 metri s.l.m.
Per la lotta alla processionaria occorre intervenire in diversi momenti dell’anno.
Gennaio è un buon momento in cui possono essere installate le trappole meccaniche (collari) per la cattura delle larve. Le trappole vanno installate prima della discesa delle larve e vanno fatte aderire alla corteccia delle piante in modo da potere intercettare le larve durante la loro discesa in processione dai nidi di svernamento.
Per grandi superfici si possono impiegare le trappole a feromoni sessuali per la cattura massale dei maschi adulti. L’installazione deve precedere di poco lo sfarfallamento degli adulti ovvero a partire dalla metà di giugno.
In negozio puoi trovare tutto il necessario per la lotta a questo insetto, insieme alla preziosa consulenza dei nostri tecnici più esperti!
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PROMOZIONE ATTREZZATURA BAHCO

PROMOZIONE ATTREZZATURA BAHCO
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In negozio potrai trovare una vasta gamma di attrezzatura Bahco in promozione, fino ad esaurimento scorte!
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PROVA IN CAMPO FORBICI ELETTRICHE BAHCO

PROVA IN CAMPO FORBICI ELETTRICHE BAHCO
Quando? 12 dicembre 2024
Dove? Ritrovo presso il piazzale di For-Green alle ore 9.30
Un tecnico Bahco sarà presente alla prova in campo, che assieme a Daniele sapranno fornire una completa dimostrazione sull’utilizzo e sulla praticità delle forbici elettriche Bahco. Saranno disponibili per ogni spiegazione, per domande e per curiosità a 360° gradi. Appuntamento da non perdere!
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COME SOSTENERE IL PRATINO IN ESTATE

COME SOSTENERE IL PRATINO IN ESTATE
Durante l’estate i processi di respirazione sono accentuati: gli stomi delle foglie, le strutture cellulari attraverso i quali avviene la respirazione delle piante, sono in continua sollecitazione e il tasso di respirazione è massimo. Sono consigliate concimazioni granulari con potassio e azoto a lenta cessione oppure concimazioni liquide ogni 15 giorni.
Chiedi consiglio in negozio per avere la migliore soluzione adatta al tuo pratino!
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PRATICHE AGRONOMICHE E CONCIMAZIONE DEL PRATINO

PRATICHE AGRONOMICHE E CONCIMAZIONE DEL PRATINO
CONCIMAZIONE
Nell’inizio della stagione estiva è bene continuare a supportare il pratino per fargli affrontare al meglio gli stress abiotici, dovuti soprattutto alle temperature e alla disponibilità idrica. Si continua a consigliare l’apporto di concimi potassici e microelementi, una volta al mese se si utilizzano in forma granulare oppure ogni 15 giorni se si utilizzano in forma liquida. E’ buona norma ridurre la concimazione azotata a pronto effetto.
PRATICHE AGRONOMICHE
Le temperature sono in fase di rialzo, si consiglia quindi di alzare il taglio del manto erboso di 1-1,5 centimetri. E’ bene aumentare i minuti di irrigazione ma non la frequenza (2-3 volte al massimo). Per aumentare l’efficienza della disponibilità idrica si possono utilizzare agenti umettanti che favoriscono la percolazione dell’acqua nel terreno e ne consentono la conservazione tra le varie particelle che lo compongono, in modo che l’acqua rimanga nei capillari e quindi sia disponibile per essere assorbita dalle radici delle piante.
Chiedi consiglio in negozio per avere la migliore soluzione adatta al tuo pratino!
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BOTRITE

BOTRITE – MUFFA GRIGIA
La botrite è una malattia fungina causata dal fungo Botrytis cinerea. Una volta che il fungo penetra all’interno del grappolo va ad intaccare gli acini causando una muffa grigiastra che porta alla marcescenza del frutto o porzioni di esso. Per difendersi da questo patogeno vanno attuati trattamenti preventivi: trattare alla comparsa dei sintomi può risultare inefficace in quanto bloccare l’azione del fungo è estremamente difficile.
I tre momenti migliori per effettuare il trattamento sono:
- in fioritura
- in pre-chiusura grappolo
- ad invaiatura
Quali principi attivi utilizzare?
In prevenzione si possono utilizzare principi attivi di natura chimica oppure di natura biologica, attraverso l’impiego di preparati che contengono microorganismi nemici naturali del fungo patogeno. Nel caso che la patologia si manifesti si possono utilizzare preparati come polvere di roccia, che impiegati in trattamenti cadenziati aiutano a mantenere asciutto il grappolo ed a rallentare, per quanto possibile, l’insorgere della patologia.
Richiedi informazioni al nostro team tecnico sulla strategia di difesa più consona al tuo vigneto!
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CONCIMAZIONE E TAGLIO DEL PRATO: consigli pratici

CONCIMAZIONE E TAGLIO DEL PRATO: consigli pratici
Maggio è uno dei mesi fondamentali per la preparazione del tappeto erboso a fronteggiare gli stress climatici estivi.
CONCIMAZIONE
Importanza primaria ha la concimazione potassica, in quanto il potassio conferisce una notevole robustezza alla pianta. La somministrazione può avvenire sia in forma granulare sia in forma liquida. I concimi liquidi hanno il vantaggio di essere più prontamente assimilabili, in quanto vengono assorbiti e assimilati dalla pianta in minor tempo. E’ bene valutare anche l’impiego di soluzioni comprendenti microelementi, così da prevenire e curare qualsiasi tipo di carenza (in genere i concimi sono già in formulazioni complete, con gli elementi principali abbinati ai microelementi). In aggiunta si possono utilizzare concimi biostimolanti, che fertilizzano il terreno e allo stesso tempo stimolano e sostengono la crescita della pianta.
TAGLIO
Il taglio del manto erboso si esegue dai 20 ai 30 centimetri (come altezza di taglio) e va mantenuto frequentemente, ogni 5-7 giorni. Nel caso si verifichi un innalzamento delle temperature è consigliato di alzare il taglio di 1-1,5 centimetri. Per quanto riguarda l’irrigazione le regole variano in base al tipo di semente, in base all’esposizione solare e in base al tipo di impianto di irrigazione che si possiede.
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BIOSTIMOLANTI

BIOSTIMOLANTI
Dopo il riposo invernale inizia la ripresa vegetativa delle piante, dove si concentrano sullo sviluppo vegetativo e produttivo. Queste attività richiedono numerose spese energetiche, che spesso a causa di squilibri idrici e di pressioni climatiche, vengono compromesse comportando sofferenze alla pianta.
La pianta possiede sistemi propri di termoregolazione (regolazione della temperatura) e di gestione idrica ma purtroppo a causa dell’aumento delle temperature il sistema climatico mondiale risulta sempre più squilibrato e le piante sono le prime che ne subiscono gli effetti e nel breve-medio periodo fanno sempre più fatica a gestirsi totalmente da sole. Per questo motivo, per garantire uno stato di salute ottimale delle piante, possiamo aiutarle impiegando biostimolanti.
I biostimolanti non sono altro che preparati liquidi pronti da irrorare nel terreno o direttamente sulla superficie fogliare (la modalità di distribuzione varia a seconda del preparato). Sono specifici prodotti contenenti sostanze e/o microorganismi capaci di favorire lo sviluppo delle piante durante l’intero ciclo colturale; stimolano i processi naturali della pianta in termini di miglioramento dell’assorbimento ed uso dei nutrienti e della tolleranza ai fattori di stress abiotici (temperature ed acqua).
Quali sono le principali sostanze biostimolanti?
Gli estratti di alghe sono le sostanze più conosciute ed utilizzate. Si impiegano principalmente tre specie di alghe: Ascophyllum nodosum, Ecklonia maxima, Laminaria digitata.
Gli estratti di alghe agiscono migliorando:
- Velocità di germinazione
- Crescita
- Sviluppo radicale e del rapporto radici/parte aerea della pianta
- Allegagione
- Produzione
- Qualità del prodotto
- Resistenza agli stress ambientali
- Assorbimento di macro e micronutrienti
Anche le sostanze umiche rientrano tra i biostimolanti. Trattasi di macromolecole organiche complesse provenienti dalla decomposizione della sostanza organica e dall’attività metabolica dei microorganismi. Le sostanze umiche utilizzate per la produzione di biostimolanti provengono soprattutto dai giacimenti di humus fossile (leonardite) o compost. Le sostanze umiche stimolano la crescita delle piante, favorendo l’assorbimento dell’azoto nitrico e favorendo l’attività degli enzimi complici nella sua assimilazione ma anche promuovendo lo sviluppo radicale. Tali sostanze attuano anche un’azione indiretta migliorando la fertilità del suolo.
Gli idrolizzati proteici sono un altro componente facente parte della categoria dei biostimolanti. Contengono una miscela di aminoacidi e peptidi solubili; le fonti proteiche da cui derivano possono essere di origine animale e vegetale, dai residui della lavorazione del cuoio (collagene) ma anche provenienti dall’industria ittica o da biomasse vegetali di leguminose. Gli idrolizzati proteici migliorano l’assorbimento e l’assimilazione dei nutrienti, la tolleranza agli stress e la qualità del prodotto finale.
Ogni biostimolante, che contenga estratti di alghe, acidi umici od idrolizzati proteici, ha un’azione ben specifica sulle differenti colture, richiedono dosaggi e modalità applicative differenti.
Chiedi informazioni ai tecnici di For-Green!
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Le zanzare sono ancora invisibili ai nostri occhi, ma sono presenti piu’ che mai…non facciamoci cogliere impreparati!

Le zanzare sono ancora invisibili ai nostri occhi ma sono presenti piu’ che mai…non facciamoci cogliere impreparati!
Nel mese di aprile le zanzare si preparano e si moltiplicano per esplodere nella loro attività appena le temperature si alzano e si stabilizzano! Le femmine delle zanzare, per fare accrescere le loro uova e quindi riprodursi, necessitano di proteine come fonte alimentare ed il prodotto piu’ ricco, pronto, altamente e facilmente disponibile è proprio il nostro sangue!
Per questo motivo è già doveroso dover iniziare a pensare ad un’adeguata difesa per noi stessi!
In negozio sono disponibili macchine che catturano questi insetti, aiutando a diminuire la popolazione di zanzare nel nostro giardino, in maniera totalmente sostenibile!
E’ disponibile anche la possibilità di noleggio! Passa in negozio per scoprire il mondo delle mosquito magnet: cosa sono, come si usano, come funzionano, dove installarle e tanto altro!
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