Cocciniglie farinose della vite
Oramai le cocciniglie farinose della vite, che si tratti di Planococcus ficus o Pseudococcus comstocki, sono un ospite ostico presente in maniera ubiquitaria nei vigneti delle nostre zone per cui è importante fare prevenzione.
L’insetto compie tre generazioni all’anno ed il momento clou in cui si consiglia di iniziare a prevenire è quello della pre-fioritura, per poi continuare in post-fioritura. Il danno è incisivo e condiziona in maniera negativa l’esito della produzione. Il danno che provoca non è immediatamente visibile, ma è frutto dell’attività (nel tempo) di tutte e tre le generazioni. L’insetto si riproduce ad un tasso molto elevato, infatti ogni femmina depone dalle 200 alle 400 uova e producendo melata (liquido zuccherino) ne imbratta facilmente gli acini fino ad arrivare all’intero grappolo, causando poi marcescenza. Le cocciniglie farinose della vite svernano allo stadio di femmine adulte sotto la scorza del legno, si riproducono ed i nuovi nascituri si spostano poi sulle foglie dove crescono, si riproducono a loro volta ed infine si spostano sul grappolo (dove creano seri danni); spesso si nascondono all’interno di esso quindi non è facile individuarle senza un’accurata ispezione.
Per questi motivi è molto importante intervenire in momenti ben specifici in funzione del ciclo di sviluppo dell’insetto, per cui il monitoraggio in campo è fondamentale. A seconda del momento di intervento è concesso l’utilizzo di prodotti differenti per cui è altrettanto importante pianificare assieme al proprio tecnico di fiducia la corretta strategia di intervento.