Potatura della vite: quando iniziare?
La potatura della vite si effettua prevalentemente in inverno, quando la pianta ha perso completamente le foglie. Il periodo ideale va da gennaio a fine marzo. Per le viti giovani, cioè con meno di tre anni, è consigliabile potare alla fine dell’inverno, in modo da intervenire sulle parti della pianta che hanno subito i maggiori danni delle avversità climatiche. La potatura secca deve porre le basi per un ottimale equilibrio tra l’attività vegetativa e l’attività produttiva della pianta: una pianta in equilibrio esprimerà la migliore qualità possibile, avrà uno stato vegeto-produttivo ottimale e sicuramente potrà durare più a lungo negli anni.
L’equilibrio vegeto-produttivo andrà sempre ricercato guardando soprattutto a quella che è stata la risposta vegetativa e produttiva dell’anno precedente: se siamo rimasti soddisfatti dalla quantità e dalla qualità del prodotto, cercheremo di ripetere la potatura e cercheremo di ripetere le operazioni colturali dell’anno precedente adattandoli sicuramente alla situazione climatica dell’anno in corso; se invece abbiamo prodotto troppo o poco o non abbiamo ottenuto qualità soddisfacente dovremo adottare correttivi. Il carico di gemme lasciato condiziona il numero di grappoli ottenibili nell’anno; le prime cose da conoscere sono quindi la fertilità media delle gemme per ogni vitigno: moltiplicando il numero di gemme per la fertilità media e il peso medio del grappolo sapremo quanto potenzialmente quel vigneto ci darà in termini di produzione.